di ALESSANDRO MORANDINI
Si spendono molte parole, nel mondo indipendentista padano-veneto. In misura non inferiore, ed è tutto dire, allo schieramento italiano. Chi può notarlo lo nota: sali a nord ed il silenzio cresce, scendi al sud ed il vociare occupa l’intera gamma dei rumori udibili. In Danimarca ci si saluta con un cenno, in Sicilia si indugia mezz’ora su pettegolezzi, auguri, complimenti ed inutili informazioni.
Non si tratta, chiaro, di tacere. Bisogna dire, spiegare, dibattere prima di fare: non siamo automi, non siamo burattini. E siamo qui, su questo sito, per precisare, puntualizzare, argomentare e comprendere; informare, approfondire, sviscerare, scoprire, chiarire. Ci si poteva anche accontentare della propaganda, per questo, per quest’altro. Non lo abbiamo fatto, abbiamo conservato la nostra libertà.
Ma succede che tutta questa nostra interminabile discussione ci abbia condotti proprio dove non avremmo voluto trovarci. Perché non accontentandoci di ri
sono d’accordo, quel che accadrà alla Lega non cambia l’obiettivo finale che è e resta l’indipendenza di tutta la Padania, la sua costituzione in repubblica federale e il suo riconoscimento internazionale, perchè finchè ci sarà i-taglia, daremo battaglia!
Non perderemo mai la speranza dell’INDIPENDENZA;lottiamo e lotteremo sempre per raggiungerla. WSM