di MARIETTO CERNEAZ
Per quanto da una zona di guerra i numeri che arrivano possano essere discutibili, la nuova crisi geopolitica arriva proprio nel momento in cui l’epidemia di coronavirus si affaccia nello Yemen: benché, ad oggi, i casi siano di poche unità, nessun esperto esclude che la pandemia possa diffondersi fra le migliaia di sfollati privi di assistenza medica.
Un trentennio dopo l’unificazione, lo Yemen del Sud potrebbe di nuovo staccarsi dal Nord, il cessate il fuoco appare inconsistente e la crisi umanitaria si aggrava. Il 26 Aprile scorso, il Consiglio di transizione del Sud(Stc), il gruppo sostenuto dagli Emirati Arabi Uniti, ha proclamato lo stato di emergenza dichiarando la necessità di auto-governo, con strutture basate nella città di Aden.
Scrivono le agenzie: "I separatisti accusano il governo centrale di Abd Rabbo Mansour Hadi di corruzione e incapacità di gestione, dopo ormai quattro anni dalla riconquista di Aden dalle mani degli Houthi. L’ese