lunedì, Dicembre 8, 2025
11.8 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Il “padazionario” e la sua lingua: ecco perchè e stato scritto

Da leggere

di GIANFRANCESCO RUGGERI La presentazione ufficiale del Padazionario tenutasi a Spirano (Bg) il 12 febbraio ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e di stampa con articoli apparsi sia su quotidiani locali, quali l’Eco di Bergamo, che nazionali ad esempio Libero. Cosa ancor più sorprendente è che non solo ne hanno parlato, ma ne hanno persino parlato bene! Soddisfatti di quanto accaduto pubblichiamo ora in esclusiva per i nostri lettori e solo per i nostri lettori l’intero secondo capitolo del Padazionario, intitolato «Perchè questo lavoro» nel quale Gilberto Oneto ci spiega il senso del libro, il perchè del Padazionario. Buona lettura! “L’italiano è una convenzione recente. Per secoli è stata una lingua di colti e dotti, una specie di reliquia un po’ meno antica del latino, che serviva per comporre poemi, vergare proclami e compilare lapidi. Era una lingua solo scritta che ness
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

Articoli recenti