di LEONARDO FACCO
Solitamente, si legge sulla stampa igienica che prima di valutare un nuovo governo è necessario attendere i primi 100 giorni successivi al suo insediamento. Javier Milei, oggi, di giorni ne compie 365 dalla sua entrata alla Casa Rosada e non era necessario - almeno per chi come il sottoscritto lo conosce abbastanza bene - aspettare 3 mesi per capire quali decisioni avrebbe preso, soprattutto in materia economica.
Il primo presidente libertario argentino è noto per essere un tizio che "dice quel che pensa e fa quel che dice". Il primo giorno in cui s'è insediato ha subito rinunciato alla sua pensione privilegiata, cosiccome rinunciò allo stipendio da parlamentare nel 2021. Solo dieci giorni dopo aver preso il comando, e annunciato il governo (riducendo di un terzo i ministri, al grido di "Afuera"!), ha emesso il decreto n. 70/2023, che ha introdotto le prime riforme strutturali, mettendo fine, peraltro, al corso forzoso del Peso, la moneta nazionale (la vul
Io posso capire tutto, la diplomazia, le buone relazioni di vicinato…
ma all’Atreju della simpatica coatta, Milei che carajo ci faceva?
Feliz Navidad.
Faceva il suo lavoro da diplomatico, che si muove nel mondo della realpolitik.
Dietro amorevole “consiglio” yankee… ha scongiurato proposito precedente governo argentino entrata in “infernale” associazione BRICS… garantendo ricchezza e prosperità attuali a popolo argentino… almeno per prossimo ventennio!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/