di ALESSANDRO MORANDINI
Sono numerose le occasioni pubbliche in cui si possono ascoltare emozionanti e coinvolgenti discorsi intorno al tema caro a tutti: l’indipendenza e le diverse declinazioni a cui questo tema rimanda. “Non possiamo più accettare”, “Dobbiamo ribellarci” “Questo non è il mio stato” ed altri slogan di analogo tenore vengono ripetuti, sottolineati, urlati a beneficio degli ascoltatori. Da anni i leader indipendentisti non lesinano argomenti e parole di questa importanza, che richiamano pratiche di altissimo valore quali la resistenza civile, la lotta allo stato; richiamano azioni che attraversano la storia e spesso la determinano, che ne costituiscono il principale motore, il carburante, la causa dello sviluppo.
Cosa può succedere se per tanto tempo i politici ripetono le stesse cose e non testimoniano, attraverso le loro decisioni, di voler veramente realizzare ciò che dicono?
Il contenuto retorico dell’incitamento alla ribellione consist