di GRETA SCLAUNICH
I triestini non potranno votare: loro fanno parte della Venezia Giulia, mica del Friuli. E quindi sulla possibile indipendenza del Friuli (area che comprende le province di Udine, Pordenone e Gorizia) non avranno voce in capitolo. Il resto degli abitanti della regione Friuli Venezia Giulia, invece, potrà dire la sua con un semplice click: per tutto il mese di ottobre i friulani potranno pronunciarsi a favore o contro l’indipendenza del Friuli grazie ad un sondaggio su internet. Dopo quello del Veneto, anche il Friuli è pronto a lanciare il suo «web referendum» per l’indipendenza. Se i sì dovessero superare i no i promotori dell’iniziativa, le associazioni culturali «Res publiche furlane» e «Parlamento furlan» si metteranno in contatto con l’Onu per approfondire gli aspetti giuridici per ottenere l’indipendenza del Friuli. Area che comprende le province di Udine, Pordenone e Gorizia. Ma anche, spiega Adriano Biason (uno dei promotori del referen