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Israele: i “vaccini” funzionicchiano. Ma sono già partiti con la terza dose!

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di MARIETTO CERNEAZ

Ad oggi l’Istituto Superiore di Sanità non ha i dati relativi ai doppi vaccinati ricoverati o positivi perchè non può accedere ai dati della protezione civile, se non in forma “non aggregata”.

Inoltre, Walter Ricciardi, elemento di spicco del CTS, qualche giorno fa lo ha detto chiaro in televisione: “Le varianti si creano causa la resistenza dei vaccini”.

Tutto ciò significa che il GREEN PASS è un’emerita stupidaggine dal punto di vista epidemiologico, è solo una discriminazione nazi-comunista: a questo punto meglio vietare ai doppi vaccinati di viaggiare per non spargere le varianti in giro.

Nel mentre, in Israele il farmaco sperimentale della Pfizer viene definito dal Primo Ministro una tragica farsa: adesso vogliono affidarsi ai test rapidi (farlocchi fino al 96% come i PCR classici nei risultati, come presentato nella causa al Min. Sal. e ISS al Tribunale di Roma, e come statuito da ECDC e da OMS, che negano finalmente la scientificità ed applicabilità di qualsiasi test anche ai cosidetti “asintomatici”, che asintomatici non sono, ma persone sane o non contagiose o in cui le sequenze geniche sono state stampate nel DNA come dimostrato dal MIT di Boston). Guardate questa tabella e il grafico successivo:

Dove starebbe l’efficacia del vaccino? In Italia, i virologi da studio televisivo intervistati dalla stampa igienica che si autodefinisce responsabile dicono che in terapia intensiva ci sono solo i non-punturati. In Israele invece le ospedalizzazioni sono triple per i siringati.
Dev’essere proprio un popolo sfortunato quello italiano…

Ciononostante…

ISRAELE HA INIZIATO A INOCULARE LA TERZA DOSE PFIZER

È il primo Paese a dare il via libera a una terza inoculazione, anche se solo per il gruppo di persone a più alto rischio con l’obiettivo di rafforzare le proprie difese. La notizia rimbalza sui quotidiani, anche quelli spagnoli. (Fonte: abc.es)

Il British Medical Journal, inoltre, ha chiesto a Moderna, Pfizer e Janssen (Johnson and Johnson) quale proporzione di partecipanti allo studio sia stata formalmente inolucata in maniera unblinded e quanti originariamente assegnati al placebo abbiano ora ricevuto il vaccino. Pfizer ha rifiutato di dirlo, ma Moderna ha annunciato che “a partire dal 13 aprile, a tutti i partecipanti al placebo è stato offerto il vaccino Moderna covid-19 e il 98% di questi ha ricevuto il vaccino. In altre parole, lo studio è “senza ciechi” e il gruppo placebo non esiste più (vedi qui).

Insomma, la politica ha eliminato ogni scientificità nella sperimentazione del sacro siero che ora diventa un dogma: non si saprà mai se il braccio cieco a placebo avrà al termine della sperimentazione effetti diretti o collaterali diversi dal braccio a vaccino, perchè hanno violato la sperimentazione e vaccinato tutti.

In attesa della variante Omega, come la mettiamo con il dogma del vaccino in cui moltissima gente, soprattutto i medici, crede senza alcun fondamento scientifico, ma con atto fideistico verso le istituzioni che pagano loro lo stipendio e a cui sono devoti politicamente? Lo scientismo imperante sta cagionando una catastrofe. Nel mentre i giornalisti pagati lautamente dalla casta insistono nel propagandare la menzogna.

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