di LEONARDO FACCO
L'Italia è un paese (dove paese è da intendersi come accezione generica di una landa messa insieme con lo sputo e le baionette) fondata sulla celebrazione dei morti. La tragica farsa pandemica fondata sul Covid ne è la conferma, al punto che si sono inventati, con tanto di celebrazioni a Bergamo, alla presenza del vile affarista, il bosco della memoria per in ricordo delle vittime dell'epidemia (Come mai non l'hanno definita pandemia? Un lapsus?).
Come ogni pseudo-nazione senza una storia di libertà alle spalle, l'Italia per dare un senso al suo nonsenso è costretta a piantare bandierine tricolori sulle fosse comuni su cui si fonda la Repubblica.
Nel solco di questa tradizione abbiamo visto ricordare il "complimese" del crollo del ponte Morandi, dove i soliti noti hanno messo in mostra il peggio dell'italianità: da quelli che promettono ricostruzioni miracolose a quelli che promettono case per tutti; da quelli che promettono sfracelli contro Autostrade