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Italia: un debito da non pagare, creato in 160 anni di inganni e violenza

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di PAOLO MUSUMECI Veramente vorreste pagare un debito non vostro? Veramente siete disposti a subire un esproprio forzato per pagare un debito altrui? Veramente siete disposti a pagare per un qualcosa che non solo non vi ha dato alcun vantaggio, ma vi ha ostacolato nel diritto alla vita? Perché se va bene il debito pubblico ha consentito che voi abbiate usufruito di una scuola che ha diseducato i vostri figli, di qualche ospedale di eccellenza che è crollato per non aver rispettato le minime misure in caso di pandemia (banali mascherine), di “strepitose” autostrade a prezzo più caro di Germania, Austria e Svizzera, di un servizio di sicurezza degno della più infima delle repubbliche delle banane… e potrei continuare per pagine e pagine. Allora riformulo la domanda: veramente quel debito va pagato? Sappiamo veramente quale è l’origine del debito pubblico italiano? Il Regno di Sardegna in qualche modo decise di candidarsi ad unire l’Italia, non mi interessano i
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1 COMMENT

  1. Esiste un bellissimo libro del 1991 Della guerra dei politici contro il Nord e contro l’Italia di lombardo Anonimo
    Editore: Sperling & Kupfer. in cui sostanzialmente si diceva che tutti gli errori, le ruberie, gli sprechi prima o poi finiscono nel debito pubblico ed è quindi l’unità di misura dell’inefficienza dello Stato. In poche parole esso non è formato dagli investimenti in scuole, autostrade, ospedali (per le quali paghiamo copiose tasse) ma bensì dai 20.000 forestali calabresi e siciliani, dalle pensioni regalate, dai vitalizi ai politici, dai soldi ai clandestini, i contributi alle grandi aziende amiche, ecc. Beppe Grillo diceva, ed è una delle poche cose che condiviso, che il debito pubblico andrebbe dichiarato “immorale” e non pagato. Il problema è che le banche italiane usavano i soldi della BCE per acquistare i titoli di Stato invece che finanziare le imprese, Monti obbligò le casse professionali ad investire in titoli di Stato, in poche parole, annullare il debito avrebbe delle conseguenze economiche ma mantenere questo debito “immorale” (che oltre tutto spinge a generare altro debito e deficit) non è una soluzione, è il problema.

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