del DIRETTORE
Ma come l'Italia non aveva messo il tigre nel motore grazie agli 80 euro che il "pifferaio florentino" aveva promesso in campagna elettorale e distribuito poi a un po' di gente? Sembra invece che il tigre remi all'indietro, insomma quel che era il Bel Paese va sempre peggio. Il ministro Padoan ammette che le cose non vanno come si prevedeva, o forse come loro speravano. E Confindustria ci dice che «L'Italia era in crisi prima della crisi e continua a esserlo». Secondo il Centro studi degli industriali nel 2014 il Pil registrerà una «crescita piatta». Le ultime stime indicavano un +0,2%. Le ultime stime fanno pensare che forse potrebbe essere ancora meno. Doveva essere l'1%, poi è cominciato a scendere e tra poco ci troveremo ancora in terreno negativo. Il Paese è da anni finito nella cacca e continua a restarci, sprofondando sempre più.
Dopo la fiammata filo renziana, col pifferaio che ha incantato serpenti e serpentelli, adesso sta di nuovo calando an