di ARTURO DOILO
Non poteva che aspettarselo Javier Milei: il sistema ha iniziato a sparargli addosso a pallettoni, sia inventando accuse infondate che facendolo censurare. Perché? Per il fatto che i sondaggi danno l'economista tra i papabili vincitori nella corsa elettorale alla presidenza della Repubblica Argentina.
Il deputato de La Libertad Avanza ha, infatti, denunciato sui social network di essere vittima di un attacco organizzato dall'establishment politico ed economico per "fermare l'avanzata" del suo movimento in vista delle elezioni del prossimo mese di Ottobre.
"Nelle ultime settimane, varie fonti hanno confermato quello che già sapevamo: c'è una decisione concertata tra l'establishment politico ed economico per cercare di nascondere i nostri punti di vista. Le prove sono lì da vedere. Articoli che ci diffamano, canali televisivi che 24 ore su 24 si dedicano a travisare le nostre posizioni per spaventare la popolazione, saggisti sconosciuti che brulicano improv