di GERARDO COCO
Paul Krugman, premio Nobel e professore a Princeton, come è noto, ha grande influenza sugli economisti e politici, compresi quelli di casa nostra. Peccato che abbia avuto scarsa diffusione la sua intervista concessa il 19 novembre a Henry Blodget di Business Insider: Ecco le 5 cose importanti su cui Krugman dice di aver sbagliato in questi anni. (Here Are 5 Big Things Paul Krugman Says He Got Wrong Over The Years, QUI IL VIDEO). Da vedere, per l’umiltà del contegno e ascoltare, per il candore un po’ infantile della confessione.
Eccone i passaggi chiave.
Blodget: «Che errori pensa di aver fatto»?
Krugman: «Sì, ne ho una lista. Ho enormemente sottostimato l’impatto della bolla tecnologica degli anni ‘90…; «Mi sono completamente sbagliato sulla crisi fiscale americana. Avrei dovuto coglierne le avvisaglie...non sono riuscito ad elaborare un modello analitico e invece ho seguito il mio istinto»; «Ho previsto la bolla dei mutui, ma non la de
Anzichè censurare leggetevi Krugman nel pezzo “Matti completi come in Grecia”
Qui non si censura, salvo gli insulti, ammettiamo anche commenti stupidi, come questo che esalta Krugman, il quale ha detto lui stesso di NON AVERNE AZZECCATA UNA. LEGGA QUA: https://www.miglioverde.eu/krugman-ammette-di-non-averne-azzeccata-una/
Beh…il Giappone è alla fame invece in eurozona siamo ricchi!
Ma dove vivete su Marte o vivete a testa in giù vedendo tutto all’opposto?
Krugman sta dicendo che l’eurozona è così deleteria (e la tigre finanziaria citando Keynes, è così indomabile da aver creato crisi hi tech e da lì i prodromi di quella subprime altra vigliaccata della deregulation! ) che anzichè cadere è tenuta sù “con la forza della tecnocrazia” e non redistribuendo ricchezza e diritti, resiste nonostante la macelleria sociale!
Ma voi stareste bene con un Golem accanto a quanto pare!
https://www.miglioverde.eu/krugman-ammette-di-non-averne-azzeccata-una/
Ma fino a pochi giorni fa ho letto che insisteva con le sue teorie farlocche.
Degli spropositi anche sul giappone.
In malafede fino a ieri, si perché una persona di comune buonsenso si sarebbe fermata molto prima e forse non avrebbe preso un Nobel, oggi fa qualche ammissione a mezza bocca.
Attendo una formale abiura delle teorie keynesiane , in blocco.
E vaffanculo anche a krugman.
Tra gli austriaci le “previsioni” più accurate, che io sappia, sono state quelle di Peter Schiff…
https://www.youtube.com/watch?v=jj8rMwdQf6k
Ed erano anni – almeno dal 2002! – che metteva in guardia:
https://www.youtube.com/watch?v=B0XJu9l3Mfk
Ho visto che il buon Fusari ha tradotto alcuni articoli di Schiff: questo è bene, specie per chi non mastica l’inglese.
Perché non si dica che nessuno si era accorto di nulla.