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Krugman, il ministro ideale per un governo a 5 stelle

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di MATTEO CORSINI Più leggo interviste a Luigi Di Maio, più mi convinco che il ministro dell’Economia ideale in un governo M5S sarebbe Paul Krugman. Il quale, probabilmente, non accetterebbe l’incarico, perché si tratta di un movimento comunque fuori dal mainstream. Un po’ come è successo in Francia, quando Marine Le Pen ha fatto sue alcune sciocchezze economiche e un gruppo di premi Nobel (padri o padrini di tali sciocchezze) ha protestato, senza chiedersi se non fosse il caso di mettere in discussione le proposizioni e non chi le condivideva. Alla giornalista che gli ricordava i numeri evocati dal governatore della Banca d’Italia in merito all’avanzo primario e alla riduzione del rapporto debito/Pil (peraltro un esercizio da studente di prima media, a maggior ragione se non si dice come raggiungere un certo avanzo primario), Di Maio ha risposto: “Surplus primario significa che le entrate dello Stato superano le uscite se da queste ultime si toglie la spesa per i
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1 COMMENT

  1. ma mi sembra che lo stato oltre che gestire male, con costi enormi che carica sugli utenti per stare a galla, tutto quello che ha, tipo energia acqua strade, riesce pure a far andare in malora anche tutti i beni che sequestra alle mafie, e invece continua a strapagare tutti i vertici delle sue burocrazie inconcludenti…
    Come è cambiato il mondo!… un tempo sindaci assessori e consiglieri non avevano neanche il rimborso spese ma tiravano notte a dedicarsi a gestire i comuni… E diventare statali voleva dire non saper fare niente ed accettare un padrone che comunque ti avrebbe pagato… ora questa è diventata la strada maestra per tutti, politici e non…
    Così le spese dello stato aumentano sempre di più, a fronte di iniziative private che continuano a diminuire creando disoccupazione ed esodo di aziende e lavoratori qualificati e i giovani più preparati e con studi di tutto rispetto … da ciò la necessità di spendere per sostenere chi viene a trovarsi in stato di bisogno .. e questi son gli unici soldi sacrosanti!… molto di più fanno altri stati europei per i propri cittadini… qui ci pensano solo ora, e solo a margine rispetto a tutto quello che hanno messo in campo per i migranti…

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