di MARIETTO CERNEAZ
L'Italia affonda, poco a poco, ma affonda. Continua ad imbarcare acqua e quando qualcuno cerca di chiudere una falla se ne aprono altre due! Il numero di italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta con la crisi è esattamente raddoppiato passando da 2 milioni e 400 mila a 4 milioni e 800 mila, corrispondenti all'8% della popolazione. La povertà cresce soprattutto tra i più giovani, ed è evidente la relazione con il precariato. E' quanto ha sottolineato oggi Sergio Segio, presentando a Roma il Rapporto sui diritti globali 2014 "Dopo la crisi, la crisi", da lui curato ed edito da Ediesse.
Secondo Segio, durante la crisi, "i lavoratori che hanno perduto il lavoro sono stati oltre un milione". "Nel 2013 erano più di 500 mila i lavoratori in cassa integrazione a zero ore, spesso anticamera 3 del licenziamento. La disoccupazione giovanile ha raggiunto il 43%, quella generale il 12,6 per cento", ha spiegato.
Per il curatore del Rapporto, "che l'Italia st
La cassa integrazione è una piaga che non fa altro che peggiorare la crisi. Difende posti di lavoro indifendibili e trasferisce risorse verso attività improduttive. Per ogni cassintegrato sovvenzionato con la spoliazione c’è un licenziato da qualche altra parte del paese. E’ scontato!