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La curva di laffer funziona ancora: ce lo dimostra il canada

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Canada-Impuestos-Empresasdi FRANCO POSSENTI

Sapete che c’è di nuovo, che la curva di Laffer funziona, basta applicare quel che ci insegna. In Canada, tra il 202 ed il 2012, l’Imposta sul Reddito per le Imprese è passata da un livello vicino al 40% al 25%. Son diminuite le entrate fiscali per lo Stato? Macché, le entrate sono aumentate mediamente del 2,5% all’anno rispetto al Pil, con punte anche superiori al 3%.

Basta guardare il grafico che pubblichiamo qui a fianco, dove la linea continua rappresenta l’aliquota dell’imposta e quella tratteggiata le entrate.  I livelli di riscossione di oggi, sono superiori a quelli del passato, dove l’imposizione fiscale era lafferpiù alta. Il che conferma, ancora una volta, che più le tasse sono basse, minore è l’evasione e minore è la propensione ad accettare il rischio e le conseguenze penali dell’evasione fiscale.

In Canada, ritroviamo il classico esempio di quel che raccontava Arthur Laffer (vedi foto a lato) insomma, già consigliere economico di Reagan, autore di quella famosa curva a campana di cui tutti gli economisti sanno. Oltre un certo limite d’imposta, nemmeno i civilissimi canadesi sono propensi a farsi depredare di gran parte del frutto del loro lavoro.

Einaudi, con riferimento all’Italia, direbbe che si tratta di “prediche inutili”, come dimostrato dai liberali che hanno governato quando è stato eletto Silvio Berlusconi.

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2 COMMENTS

  1. Da noi è impossibile perché non essendoci la volontà di ridurre la spesa pubblica , lo stato potrebbe andare in default nel periodo di tempo che va dalla riduzione delle tasse al dispiegarsi degli effetti positivi conseguenti.
    Una riduzione della rapina fiscale presuppone una dieta ferrea per tutto il sistema di spesa pubblico.

    Per il governo italiano Laffer non esiste.

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