lunedì, Dicembre 8, 2025
11.8 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

La repubblica italiana? fondata da napoleone nel 1802

Da leggere

di ETTORE BEGGIATO La data del 2 giugno assume quest’anno una valenza del tutto particolare, vista la mobilitazione preannunciata dai partiti nazionalisti italiani in concomitanza  con la  festa della  repubblica italiana che ricorda la vittoria repubblicana al referendum del 2 e 3 giugno 1946. Ad onor del vero, però, si dovrebbe parlare di seconda repubblica italiana, vista che la prima nacque il 26 gennaio 1802 a Lione quando i deputati della Repubblica Cisalpina proclamarono la trasformazione della stessa in Repubblica Italiana, con presidente Napoleone Bonaparte, vice presidente il nobile lombardo Francesco Melzi d’Eril. In quella stessa data fu votata la costituzione di 128 articoli che prevedeva anche la divisione del territorio in 12 dipartimenti, un governo di sette ministri fra i quali vanno ricordati Ferdinando Marescalchi, Alessandro Trivulzi e quel Giuseppe Prina che fu linciato dai milanesi inferociti il 20 aprile 1814; fra le riforme portate avanti dal
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

4 COMMENTS

  1. Sono lieto che il Fronte Unionista dialoghi con noi. Però mi permetto di osservare che se si pensasse ai corsi come…corsi…ovvero né italiani né francesi, ma, appunto, corsi, sarebbe meglio per tutti.

  2. E’ strano che Beggiato riconosca quello che dovrebbe essere una ovvietà ovvero che l’Italia non nasce come stato nel 1861( e nemmeno come Nazione) ma che l’embrione dello stato italiano moderno e le stesse radici del Risorgimento hanno origine da questo stato napoleonico , prima Repubblica, poi Regno di epoca napoleonica che però riguardava solo l’Italia centro settentrionale. Curioso perchè con questo decade la bufala tanto sbandierata dagli antiunitari e dai venetisti che l’Italia esiste dal 1861. Il giudizio negativo sul piccolo còrso e sullo stato italiano da lui retto è ovvio visto che l’autore è venetista benchè si omette che Napoleone aveva origini toscane e come i còrsi siano italiani.

  3. che tristezza per tutti i Popoli di questa penisola chiamata Italia…sulla loro testa ne han fatto di ogni specie… si continua imperterriti a sbandierare tricolori adattati che tradiscono la loro origine per chi ne viene a conoscenza, ma purtroppo la gente ignara si gode lo spettacolo della squadra degli aerei che li vanno dipingendo nel cielo… tristemente godiamoci le bellezze delle città e dei territori che incontriamo dovunque andiamo, costretti sempre come siamo a mortificare il nostro orgoglio di vera appartenenza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti