di ANDREW TORBA
Per troppo tempo l’America ha recitato la parte dello stolto sulla scena mondiale, trascinata da un disastro sanguinoso in Medio Oriente ad un altro, sacrificando i nostri figli, le nostre ricchezze e il nostro futuro per cause che, se siamo onesti, non ci appartengono.
Mentre i tamburi di guerra risuonano nuovamente per Israele, è giunto il momento di alzare la voce e dichiarare: non questa volta, anzi mai più. Siamo stanchi di essere condotti al macello dallo stesso cabala di lobbisti stranieri, politici corrotti e pastori servili che hanno venduto l’anima della nostra nazione per trenta denari.
Sfateremo prima la più grande menzogna: i cristiani americani non hanno alcun obbligo biblico verso lo stato moderno e secolare di Israele. Questo è il mito fondante, sfruttato dai predicatori di guerra e dai falchi di Washington, che tiene milioni di persone in una forma di sottomissione spirituale e psicologica. Vogliono farci credere che opporsi a un’altr