di MIKA LOVEDO
Corre l’anno 1994, poco prima della scomparsa di Murray Newton Rothbard, che avvenne il 7 gennaio del 1995. Rothbard, non ancora settantenne, è il faro per antonomasia delle idee libertarie ed anarcocapitaliste e la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile. L’intervista si è svolta idealmente a casa del professore, a New York.
Mika Lovedo: Carissimo professore, buongiorno. Grazie per avermi ospitato a casa sua, a New York, per questa intervista, gliene sono grato. La prima domanda che vorrei porle è la seguente: Dopo un quarto di secolo dalla sua elaborazione della filosofia anarcocapitalista, in quale direzione ha visto andare il mondo, verso più libertà, oppure verso una nuova forma di dittatura e totalitarismo mascherati di democrazia?
Murray N. Rothbard: Benvenuto, è un piacere averla qui. Domanda eccellente, e anche piuttosto dolorosa da affrontare, se devo essere sincero.
Dal mio punto di vista, sul finire di questo 1994, il mondo ha vis
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