di LEONARDO FACCO
Ho dibattuto recentemente con Diego Fusaro, alias Fuffaro, il filosofo della supercazzola marxista con scappellamento a destra del sovranismo, che inanella affermazioni demenziali a nastro. Non dimentico, ad esempio, questa: "L’evasione è un crimine solo per i piccoli bottegai, nessuno tocca le multinazionali".
Par di sentire la "Vox" di una masnada di beoti fattisi partito, apologeti dell'invidia in servizio permanente, che quando si parla di tasse, non sanno dire altro che "aumentiamoli a Tizio, Caio, Sempronio" - capri espiatori del loro fallimento cerebrale -, anziché chiedere che vengano abbassate a tutti.
Papa Francesco, il Papa comunista che ispira i Fuffaro d'Italia, in un incontro pubblico di qualche tempo fa intitolato "Economia di Comunione", pronunciò le seguenti parole: «L'evasione e l'elusione fiscale prima di essere atti illegali sono atti che negano la legge basilare della vita: il reciproco soccorso». A quanto pare, i Bergoglio e i F
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