di REDAZIONE
La villotta è una forma polifonica a tre o quattro voci su testi di vario metro, nata nel XV secolo e di origine friulana. La diffusione in altre zone dell'Italia settentrionale diede luogo a forme locali, quali la villotta alla furlana, la villotta alla veneziana e la villotta alla mantovana.
La villotta alla friulana (o vilote furlane) è una manifestazione di cultura tradizionale, all’inizio tramandata oralmente.
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In Friuli invece il canto popolare era indicato con i termini "cjançon", "cjançonete", "cjantose" e, in Carnia, anche con "danze" e "raganiza" (filastrocca). Questo tipo di canto non era solo in friulano, ma anche in veneto e in italiano e, nelle zone di confine nord-orientale, anche in tedesco e sloveno. Dal punto di vista poetico la villotta è composta da 4 ottonari a rima alternata ed è equivalente ai rispetti ed agli strambotti dell'Italia centro-meridionale.
A Ermes di Collored
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