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L’interventismo del presidente Trump non serve a “Make America Great Again”

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di LLEWELLYN H. ROCKWELL JR. Quando Donald Trump si candidò alla presidenza, fece diverse dichiarazioni che lasciavano intendere la sua volontà di limitare la nostra politica interventista neoconservatrice. Ma dalla sua elezione, ha continuato a inviare aiuti militari in Medio Oriente e in Ucraina. Ha sganciato bombe "bunker buster" sull'Iran e ha invitato i cittadini di Teheran a evacuare la loro città. Ha anche chiesto ai residenti di Gaza di trasferirsi altrove. Indipendentemente dalla vostra opinione su questi conflitti, un fatto è indiscutibile: le azioni del presidente Trump violano la nostra tradizionale politica estera non interventista. In base a tale politica, l'America avrebbe dovuto rimanere neutrale in tutti i conflitti, fatta eccezione per le minacce dirette al nostro Paese. Il grande storico Ralph Raico ha spiegato la nostra politica estera tradizionale con impareggiabile chiarezza ed eloquenza in un discorso, "The Case for an America First Foreign Policy", pr
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