di ROBERT KOGON
La nozione che gli obblighi vaccinali e le relative misure per obbligare alla vaccinazione siano il prodotto dell'influenza di "Big Pharma" sui governi è un luogo comune tra i critici di tali misure. Inoltre, con il vaccino Pfizer che passa da un successo normativo all'altro e che domina sempre più il mercato dei vaccini per il Covid-19 sia negli Stati Uniti che nell'Europa continentale (per non parlare di Israele, la cui campagna di vaccinazione è stata costituita quasi esclusivamente da Pfizer), è chiaro che ciò che oggi si intende veramente per "Big Pharma" deve essere Pfizer e solo Pfizer.
In seguito alla copertura mediatica negativa degli effetti avversi (in particolare, la trombosi) e, in alcuni casi, all'intervento normativo da parte delle agenzie nazionali di controllo, entrambe le altre alternative di "Big Pharma", AstraZeneca in Europa e Johnson & Johnson in Europa e negli Stati Uniti, sono state relegate allo status di attori minori fuori dal R