Lo stato emergenziale? Utile solo a mettere sotto controllo il mondo

di EDWARD CURTIN Questo libro contiene un'analisi brillante e completa della crisi del Covid-19 e degli stati d'eccezione (o emergenza) mondiali istituiti con la scusa del virus. Leggendolo, non si può fare a meno di scuotere la testa indignati per la natura, a lungo pianificata, della presa del potere da parte della ricca élite globale sotto le spoglie di un'emergenza virale e della crisi rivoluzionaria che ha creato. Dico questo non solo perché sono concorde con le tesi dell'autore, ma perché lo stesso sostiene la sua argomentazione con una documentazione inoppugnabile che è meticolosamente citata nelle sue fonti. Un'opera, insomma, di prim'ordine e a leggerla con mente aperta non si può fare a meno di essere convinti della sua verità essenziale. Kees van der Pijl, autore di  The Making of an Atlantic Ruling Class, nonché vincitore del Premio Deutscher 2008 per Nomads, Empires, States: Modes of Foreign Relations and Political Economy , introduce il suo studio con q