di MARIETTO CERNEAZ
Il premio Nobel per la letteratura, peruviano, Mario Vargas Llosa ha chiesto maggiore pressione internazionale su Nicolás Maduro, il cui regime "è messo alle strette" e può "spargere sangue ancora più innocente". Lo spiega in un articolo pubblicato domenica su El País.
"La bestia che sta per morire si difende con unghie e denti e non c'è dubbio che il regime, ora che si sente messo alle strette e sente la sua fine, può causare molto dolore e versare sangue ancora più innocente", ha avvertito Vargas Llosa nel suo articolo.
"Per questo è indispensabile che i paesi e le istituzioni democratiche internazionali moltiplichino le pressioni contro il governo di Maduro, estendendo il riconoscimento alla presidenza di Juan Guaidó e all'Assemblea Nazionale", ha detto lo scrittore, che descrive il regime chavista come una "dittatura totalitaria.
Vargas Llosa - che disprezza con tutte le forze i comunisti, al punto da non sopportare nemmeno gli indipendent