Moderna sponsorizza gli U.S. Open e ci spia. Per Big Pharma Djokovic è un problema serio!

di LEE FAND e JACK POULSON Il ritorno vittorioso di Novak Djokovic agli US Open di quest'anno è stato salutato come il trionfo di un atleta "senza età". La sua "grandezza", riporta il Guardian, "è stata definita dalla sua capacità di rialzarsi da sconfitte difficili più forte di prima". Ma per il gigante farmaceutico Moderna è stato un duro colpo. "Djokovic incoronato eroe anti-vaccini dopo la vittoria agli US Open", strillava il titolo di un rapporto interno. E continuava: "Il fatto che Djokovic, che per la sua opposizione ai vaccini non ha potuto partecipare agli US Open del 2022, sia tornato e abbia vinto la competizione sponsorizzata da Moderna rafforza le affermazioni dei novax secondo cui i vaccini - e gli obblighi - non sono necessari". Il rapporto ha classificato le notizie relative a Djokovic come "ad alto rischio", notando che "gli avversari del vaccino stanno festeggiando" il campione di tennis e che alcuni sui social media "sottolineano beffardamente che Mode