di MARIETTO CERNEAZ
Ormai, è fuoco di fila conto gli indipendentisti catalani. La Procura, come ha fatto due giorni fa per i rappresentanti della Generalitat, ha dichiarato indagati i circa 712 sindaci catalani, su 948, che si sono schierati per il referendum di autodeterminazione del primo ottobre. Quelli che non si presenteranno in procura quando saranno convocati rischieranno l'arresto e comunque l'indagine è aperta per disobbedienza alle leggi dello Stato spagnolo e malversazione di fondi pubblici.
Il clima si fa sempre più teso, lo scontro sempre più aperto e da qui al 1 di ottobre, giorno ufficiale della celebrazione del referendum, verificheremo le capacità di resistenza degli indipendentisti e dei loro rappresentanti istituzionali. Carles Riera, del partito anticapitalista CUP, ha dichiarato che "non verrà fatto un solo passo indietro"e invita anche gli altri sindaci a resistere. "Noi siamo ormai in una fase in cui riteniamo giusto obbedire alla nuova legalità ca
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