Niente cure, intubazioni e pensioni risparmiate: tutti gli indizi di una strage di Stato

di LEONARDO FACCO Aldo Busi, in uno dei suoi libri scrisse: "La verità è un percorso da fare, non un traguardo da cui partire". Un percorso che qualcuno imbocca prima, ma che altri - invece - sono costretti ad imboccare successivamente di fronte alle evidenze oggettive. Finalmente, come abbiamo scritto due anni fa in "Coronavirus, Stato di paura", (libro inchiesta censurato da Amazon), qualcuno sta scoprendo che troppe persone, ricoverate per Covid-19, sono morte in ospedale per ragioni a dir poco oscure. (vedi qui, il servizio di Rete4). Innanzitutto, perchè finivano ricoverate in quanto non venivano curate nei primissimi giorni di malattia (ancora oggi siamo alla negazione delle terapie domiciliari, ancora oggi molti medici consigliano "Tachipirina e vigile attesa", ancora oggi i MMG non vanno a visitare i pazienti); successivamente perchè finivano intubati nelle terapie intensive. Nel libro inchiesta di cui sopra, segnalavamo che il (o la se preferite) Covid-19 era una