di GIANLUCA MARCHI
La Lega tira alla grande in questo momento. No, anzi, è Matteo Salvini che va a mille e nell'immaginario collettivo dei non renziani si erge a unico contraltare, grazie anche al tramonto di Berlusconi (finalmente...) e allo spappolamento del centrodestra italico per come l'avevamo conosciuto finora. Aggiungiamoci che il Movimento 5 Stelle non sta messo molto meglio, col suo leader carismatico ridotto a caricatura incazzosa e appannata, e possiamo comprendere il grande slancio che sta vivendo (almeno nei sondaggi e nei gradimenti virtuali) il leader leghista, che pesca consensi anche dentro i grillini delusi, dove era confluita una parte consistente di elettorato moderato e quindi anche leghista, a dispetto invece dell'insulso gruppo parlamentare, fatto soprattutto da ex centri sociali con annessi e connessi.
In questa stagione di apparentemente grande ripresa del Carroccio, posizionato percentualmente a livelli che in passato non sono stati sfiorati nemmeno ne
sacrosanto e vero tanto quanto 2 più 2 fa 4… con una sola aggiunta speriamo che anche la dirigenza migri tutta in noi con salvini…
Concordo con il punto di vista, formattare e reinstallare, non c’è altro modo. Un post-lega porterà di sicuro a qualcosa, gli ultimi irriducibili, ma in buona fede, dovranno pur trovare uno spazio…
Non mi sembra difficile intuire cosa frulla nella testa di Salvini.
Partendo dalla base leghista storica cercare di mantenere quello zoccolo e far salire sul carro tutta la pletora degli incazzati che vanno dagli ex grillini fino agli ex FI allo sbando.
Da qui accreditarsi come nuovo e unico leader anti Renzi con lo scopo primario di tentare la scalata alla presidenza del consiglio e da li impostare una politica che accontenti le due anime del futuro partito italianista, l’autonomismo e il federalismo (per la Lega) e l’anti PD per gli altri.
Potrà funzionare? dipende dai tempi se si voterà a giugno NO, forse più avanti, una cosa è certa chi ancora vuole sentir parlare di Padania dovrà farlo fuori dalla Lega, che parla oggi solo di immigrati e no euro.
Salvini vuole sganciarsi dalla lega, mediante “immigrazione” dagli altri partiti, proprio per cestinare qualsiasi idea federalista, la nomina solo quando fa i comizi in Veneto… per il resto è tab§ assoluto parlarne… solo “salviamo l’italia” “il nostro paese” “i nostri marò”… rassegnatevi, non ci sarà nessun “inside job”, non esiste un partito federalista in italia.