di GIAN LUIGI LOMBARDI CERRI
Una delle tante balle che ci raccontano i reggitori dello Stato è quella dell’evasione fiscale. Mescolata artatamente con l’elusione peraltro. Liberiamoci subito del concetto di elusione usato, con chiara malafede, a complemento del concetto di evasione. Eludo se uso le leggi vigenti per pagare meno tasse. In piena regola! Ergo quando utilizzo, ad esempio, le ricevute farmaceutiche per pagare meno tasse sono un elusore? Proprio no! E comunque, le Leggi che permettono l’elusione non le ho fatte io. Le hanno fatte loro, i governanti. E allora? E’ certo che, nel pieno rispetto della legge cerco di pagare meno tasse. Sono un suddito, ma non un imbecille!
Veniamo all’evasione. Non sono qui ad affermare che in Italia non ci sia evasione, anzi, ma è l’analisi sballata. Ci dicono che i miliardi dell’evasione sono TOT. E’ però quel TOT che varia enormemente a seconda del momento e del politico che parla di evasione. A prescindere d
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