di MARIETTO CERNEAZ
Che lo avrebbero fatto entro il 2018, lo avevamo scritto, quando, non ancora. Ora, è ufficiale: è previsto infatti per oggi un referendum in Nuova Caledonia che sancirebbe in caso di vittoria del “sì” la separazione dalla madrepatria, cioè la Francia.
Però, questi sono stati i risultati:
75% affluenza
57% ha rifiutato l’indipendenza.
"Niente di nuovo sotto il sole - spiega Valentina Cavinato - Anche in Martinica il MIM, partito indipendentista, prende un sacco di voti alle elezioni, ma all’ultimo referendum per l’indipendenza solo il 3% votò si". Ancora: "L’indipendenza dalla dittatura francese fa gola a tante isole, ma questo implicherebbe la rinuncia alla pioggia di sussidi. E allora preferiscono continuare a cantare la Marseillaise. Parassiti nel DNA".
Anche se in mezzo all'oceano, dall'altra parte del pianeta, questo è solo l'ultimo dei tanti casi di paesi europei alle prese con spinte indipendentiste, dall'Irlanda del Nord