di ARTURO DOILO
I numeri dei primi tre mesi di governo di Javier Milei sono impressionanti, da record mondiale, nessuno mai prima - nel mondo - aveva operato in questo modo. In termini macroeconomici l'Argentina, grazie alla motosega del presidente, sta ottenendo risultati unici nel mondo: riduzione di 11 punti percentuali del deficit, riduzione dell'inflazione mensile ad una cifra, raggiungimento sia a gennaio che a febbraio di un attivo di bilancio non solo primario, ma anche finanziario (al netto del pagamento degli interessi). Non era mai accaduto negli ultimi 16 anni.
Non solo, in vista dell'abolizione della Banca Centrale - prevista dal programma di governo - nei suoi primi 100 giorni, il nuovo governo è riuscito a ricostituire le riserve dell'istituto, che a dicembre erano negative per circa 11 miliardi di dollari e ora sono di 10 miliardi in attivo e a calmare il valore di cambio del dollaro, ridottosi di circa il 22%.
L'Economist, nota rivista economica, in un artico
Ma un Javier Milei in itaglia non c’è?
No e mai apparirà!
comuque vada, Milei rimarrà nella storia mondiale della politica in quanto unico ad avere osato tanto. impossibile non amarlo.
Concordo, per farsi odiare deve combinarne di grosse. Stiamo a vedere