di REDAZIONE
Da buon capopolo, Carles Puigdemont chiama a raccolta i suoi fedelissimi e si fa un nuovo partito: il "CRIDA NACIONAL per la REPUBLICA" (dal catalano: "Grido Nazionale per la Repubblica"), che già nel simbolo ricorda il 1. ottobre, la data del famoso referendum che nel 2017 scatenò la battaglia politica e legale tra la Spagna e la Catalogna.
Puigdemont saluta in videoconferenza da Bruxelles, ma è Laura Turull, figlia di Jordi Turull, ancora in carcere, a lanciare il nuovo movimento politico, nato - secondo i fondatori Quim Torra, Jordi Sánchez, anch'egli in carcere, e lo stesso Puigdemont - con la vocazione alla disobbedienza.
CRIDA diventerà un partito politico, anche se non parteciperà alle elezioni comunali del 2019. Sarà formalmente costituito a gennaio, in coincidenza con l'apertura del processo orale per il tentativo di secessione proprio del 1. ottobre 2017.
Ma né le elezioni né l'occupazione delle istituzioni sono la chiave del CRIDA, ma la
Bravi.
Non deflettono.