lunedì, Dicembre 22, 2025
10 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Quando la secessione del friuli diventa un libro contro l’indipendenza

Da leggere

di LEONARDO FACCO Il libro non l'ho letto, ma probabilmente non lo leggerò, dato che han deciso di parlarne, in pompa magna, tutti i giornali filo-comunisti e "squisitamente" democratici (dogma di matrice sovietica) dell'universo italiano della Stampa igienica, ovvero quelle testate per cui il diritto all'autodeterminazione vale solo per palestinesi ed affini. Stiamo parlando di un romanzo, distopico, in buona parte ironico intitolato "Furland" e pubblicato da Chiarelettere, casa editrice filogrillina, filosinistra, filoFattoquotidiano. L'autore è un friulano, si chiama Tullio Avoledo, e non pare sia conosciuto per essere un genuino difensore delle libertà individuali. Leggendo qua e là, si scopre che la storia è ambientata in Friuli, o meglio, in una delle diverse “Attrazioni” di un settore del Friuli, la Kosakeland ’44. Ma non non è ambientata nel 1944 la storia, bensì in un’era post-secessionista, dato che il Friuli avrebbe trovato la sua indipendenza nel 2023.
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

1 COMMENT

Comments are closed.

Articoli recenti