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Renzi: la gente non si accorge che ho abbassato le tasse. ma va!!!

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RENZIMAGOdi MATTEO CORSINI

“Tutti gli indicatori dicono che i cittadini non stanno notando nessuna discesa delle tasse. Eppure c’è, eppure è evidente per gli addetti ai lavori, eppure nessun governo ha fatto quanto noi sulle tasse”. In una delle tante forme di comunicazione a senso unico utilizzate, Matteo Renzi, nella sua consueta e-news, arriva a chiedersi “dove ho sbagliato?”, invitando i suoi lettori ad aiutarlo a rispondere alla domanda.

La risposta è molto semplice: gli indicatori dicono che gli italiani non stanno notando nessuna discesa delle tasse perché non c’è nessuna discesa complessiva da notare. Questo certamente non è in linea con la narrazione renziana, ma affinché gli italiani percepiscano una riduzione delle tasse il calo deve essere effettivo e generalizzato, oltre che considerato strutturale.

Finora il governo ha tagliato alcune tasse, ma ne ha aumentate altre, oppure sono aumentate a livello locale, in una sorta di gioco delle tre carte che funziona sulle slides, ma non quando la gente si fa i conti in tasca. Può darsi che per qualcuno le tasse siano complessivamente diminuite, ma per altri non lo sono affatto.  Anche per quelli che ne pagano meno di prima, e sono comunque una netta minoranza, probabilmente si tratta di una variazione impercettibile.

Quanto agli addetti ai lavori, si tratta per lo più di gente che lavora o aspira a lavorare alla corte di Renzi. Se domani mattina, guardandosi allo specchio, sostenesse di vedere George Clooney, probabilmente chi gli sta attorno annuirebbe e aggiungerebbe che ha anche meno capelli bianchi del noto attore. Credo, però, che nessuno per strada lo confonderebbe con George Clooney.

Ecco dove sbaglia: nel confondere la sua narrazione con la realtà.

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3 COMMENTS

  1. Per favore non scrivete più la parola tesse locali. Le cosiddette tasse locali non esistono più, quasi tutte le entrate vanno allo stato.
    Ad esempio l’IMU (imposta municipale unica) sui fabbricati categoria D, quelli industriali, commerciali ecc con più valore vanno per la maggior parte allo stato.
    Così pure sulle seconde case, uffici ecc.
    Ma la chiamano imposta comunale per far incavolare i sudditi con i comuni invece che con chi ruba a Roma e Bruxell.

    • A parte che di imposte locali ne esistono varie, compresi, bolli, passi carrai, permessi, ecc. ecc., che i sindaci stiano in silenzio di fronte al fatto che lo Stato li usa come sostituti d’imposta, dimostra quanto valgano gli amministratori locali.

  2. Mente sapendo di mentire.
    Recita.
    Importante è la novità renziana di oggi.
    Promette che saranno ridotte le tasse alla classe media.
    Naturalmente si tratta di meno che propositi, espressi in senso men che generico.
    Ma con un chiaro significato politico.
    “classe media, in autunno c’è un referendum che mi può detronizzare. Sostenetemi e votate a mio favore ed a favore della riforma. Vi prometto che ridurrò le tasse a vostro carico. Se voterete in modo da farmi esautorare non ci sarà nessuno che ve le ridurrà.”
    Questo è il messaggio odierno di renzi.

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