di ROBERTO BOLZAN
L’avvocato, tipo Philip Marlowe, ha i piedi sulla scrivania e pare saperla lunga sulla vita. E ha la segretaria nella stanza accanto dell’ufficietto da squattrinato.
Qui, dobbiamo dire, abbiamo avuto un mancamento e abbiamo dubitato di Clint. Ci vedevamo già le scene successive con la tv accesa a mostrare film in bianco e nero per il piacere dei cinefili. Ma, fortunatamente, non abbiamo a che fare con un Quentin Tarantino qualsiasi
Perché il riferimento al noir, al cinema di genere, è ineludibile. Non è un caso. Clint non è alle prime armi. Clint ci fa capire che qui c’è la ciccia, il senso profondo del film.
Ed è proprio così.
Richard Jewell è un totale idiota. Un fanatico delle regole. Uno che nella vita non ha fatto altro che rompere le balle al prossimo applicando protocolli e seguendo regole. Uno con lo stato e l’autorità poliziesca nel sangue. Uno che, anche dopo quel che gli è successo, ha continuato a tormentare l’esistenza di
Ottimo articolo, è proprio calzante.ed anche vero. Ci vorrebbero tanti WB nel mondo.