di ENZO TRENTIN
Sul quotidiano “Il giornale di Vicenza” di sabato 2 gennaio 2016, in prima pagina e di spalla, è possibile leggere un intervento dell'economista Prof. Giancarlo Corò, che tra l'altro scrive: «Nell'anno che si è chiuso l'Unione Europea ha toccato il punto più critico dalla sua istituzione. E in quello che si apre il futuro appare ancora più fosco. […] «Del resto, nel 2015 le divisioni sono emerse su più fronti: dalla gestione della crisi greca ai veti tedeschi sulla garanzia europea dei depositi bancari; dalle diverse posizioni di politica estera verso la Russia all'incapacità di una soluzione comune al problema dei migranti. Nel frattempo i movimenti anti-europeisti sono dilagati in tutta Europa. E anche fra i leader di impronta europeista, tra cui Renzi, sono sempre più frequenti le minacce di uno strappo con Bruxelles. Aspettarsi un crollo dell'UE nel 2016 sarebbe però sbagliato. «[…] Come possiamo allora rilanciare quel processo di integraz