di REDAZIONE
Dopo la vittoria dei conservatori e di Boris Johnson, sostenitore della Brexit, alle ultime elezioni britanniche è tornato di attualità il tema dell’indipendenza della Scozia. Diverse elezioni hanno dimostrato infatti che una maggioranza degli scozzesi (il 62 per cento al referendum sulla Brexit) non vede di buon occhio l’abbandono della Ue.
Che cosa può succedere adesso dunque? E come si è creata la situazione attuale?
Le ultime elezioni
Il Partito Conservatore guidato da Boris Johnson ha ampiamente vinto le elezioni britanniche del 12 dicembre, aggiudicandosi 365 seggi su 650, ben più della maggioranza assoluta della Camera dei Comuni. Di conseguenza è praticamente certo che il nuovo Parlamento approverà l’accordo sulla Brexit mediato da Johnson con la Ue il 17 ottobre (ne avevamo scritto qui) e bocciato, di fatto, dal precedente Parlamento il 22 dello stesso mese.
Tuttavia in Scozia il partito nazionalista scozzese (Scottish National Party, Snp), for
Mi sembra che le invenzioni burocratiche a garanzia di se stesse finiscano per prevalere sempre sulla linearità di comportamenti in seno ai popoli in quanto tali, e tutto sta a dimostrare che sotto sotto a contare sono interessi che non hanno a che fare con la volontà degli individui/popoli ma piuttosto con maneggi nascosti di poteri finanziari da non nominare ovviamente… così nel Regno Unito, così nelle Spagne, e così in Italia…