di LEONARDO FACCO
Beppe Grillo, che sicuramente ha il pregio di dire ciò che pensa con un linguaggio immediato e diretto, ieri è stato preso a male parole per una dichiarazione lanciata dal suo blog e che riportiamo integralmente: «La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite».
Buona parte della stampa progressista ha definito la sua affermazione “razzista”. La stessa cosa han fatto alcuni aderenti al “Movimento5stelle”. Il Partito Democratico – intimorito dall’avanzata elettorale dei grillini – ci ha marciato alla grande.
Non intendo entrare nel merito della questione posta legittimament
Comments are closed.