venerdì, Dicembre 5, 2025
7.9 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Senza proprietà privata i Mapuches non usciranno dalla povertà

Da leggere

di RODRIGO ALAMOS MONTERO Per sradicare la povertà indigena, sviluppare l'Araucanía ed eliminare la violenza, è essenziale che i Mapuches ricevano le terre che la legge indigena assegna loro con pieni diritti di proprietà privata, come tutti i cileni ne hanno diritto. Al contrario, la legge indigena conferisce le terre in proprietà "comunitaria". In altre parole, la legge tratta i Mapuches che vivono in Araucanía come cittadini di seconda classe: vieta loro di vendere la loro terra, vieta loro di affittarla e vieta loro di lavorarci sopra. Ma la proprietà comunitaria della terra, o di qualsiasi proprietà, si è rivelata un disastro nella storia, soprattutto per coloro che vogliono beneficiarne. Il diritto indigeno deve essere sostituito da una legislazione moderna e inclusiva che garantisca i diritti di proprietà locale e la libertà imprenditoriale. Dal 1993, il Cile ha speso 800 milioni di dollari per acquistare 200.000 ettari di terreno agricolo e forestale da dona
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

Articoli recenti