di ENZO TRENTIN
Pensando al tempo trascorso, e a come poteva essere bella la notte quando si era autorizzati a vagate liberamente, ho smesso di sognare e ho deciso di pensare al passato. Questo passato non è mai stata la mia vita trascorsa e mi annoia veramente a ripensarla, ed è spesso molto disgustosa a causa degli errori che ho commesso e delle disgrazie inflitte a vari esseri umani coinvolti in questa triste storia. Cerco invece di pensare ad altre persone e alle imprese di persone che ho conosciuto, e medito sui princìpi cui a lungo mi sono ispirato e che ho condiviso con molti amici. Le piccole avversità che abbiamo dovuto affrontare mi paiono uno scherzo di fronte all'odissea del presente.
Correvano gli anni sessanta del XX secolo quando ci sentivamo imbevuti dei magniloquenti princìpi espressi in molte carte costituzionali. La libertà di stampa, per esempio, è una delle garanzie che ogni Stato di diritto, assieme agli organi d'informazione (giornali, radio, telev