di REDAZIONE
Taiwan è un fronte internazionale aperto, caldo anzi. Giovedì 15 luglio scorso, un aereo da trasporto statunitense è atterrato nella provincia cinese di Taiwan. Questo - per la dittatura cinese - rappresenta un abominevole atto provocatorio in aperta violazione delle disposizioni dei tre comunicati congiunti sino-statunitensi. In risposta, la parte cinese ha espresso una forte opposizione e ha lanciato un solenne avvertimento: L’Esercito Popolare di Liberazione Cinese mantiene una posizione di alta allerta e prenderà tutte le misure necessarie per schiacciare qualsiasi cospirazione per la cosiddetta “indipendenza di Taiwan”.
Il 6 luglio, Kurt Campbell, l’alto funzionario responsabile degli affari indo-pacifici presso il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha chiarito di non sostenere “l’indipendenza di Taiwan”. Per molti media internazionali questo significa che le politiche relative a Taiwan dell’attuale governo statunitense torne