di VITO GATTI
La scorsa settimana, i Tea party veneti hanno lanciato una campagna di disobbedienza fiscale, su cui il coordinatore Carlo Sandrin fa il punto, come riportato da Il Mattino di Padova: "«A oggi abbiamo raccolto 766 adesioni di partite IVA ( 239 imprese di servizi, 87 imprese artigiane, 362 esercizi commerciali e 78 industrie metalmeccaniche) che non pagheranno i loro F24. Chi per scelta chi per necessità, queste 766 imprese faranno ricorso, come il Tea party veneto suggerisce, al ravvedimento operoso. L'ammanco per il fisco sarà di 7.800.000 Euro, questi i dati forniti da queste aziende che ci hanno comunicato i loro singoli totali che non verseranno» incalza Sandrin «Contiamo di arrivare ad assestare un duro colpo allo stato per un importo totale di circa 60.000.000 nel corso del 2014 in mancati incassi nel solo Veneto. Il nostro obiettivo è quello di costringere lo Stato a fare tagli di emergenza alla spesa pubblica su tutti i fronti della spesa corrente, soprat
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