di GIOVANNI CALDEROLI
Riceviamo e pubblichiamo:
Domenica sera 24 novembre, in compagnia di amici mi sono recato a Spirano, paese della bassa bergamasca, alla festa organizzata dalla sezione leghista di Spirano e dalla circoscrizione della bassa, la “Bèrghem de sóta Fest”, con l’intenzione di tastare il polso della situazione odierna della Lega, in vista del congresso federale. È una Lega che in questo periodo generalmente si presenta travagliata e smarrita, in cerca d’identità ed equilibrio tra un entusiasmante passato, ormai piuttosto remoto, e tempi più recenti di portata assai discutibile e deludente, non solo per le ruberie ma soprattutto per la vuotezza e incertezza di idee e di propositi.
Qui, su questo quotidiano in rete, L’Indipendenza, si dibatte giornalmente di temi a noi cari, quelli veri, amati e sentiti, nati dal cuore dei nostri popoli, quelli stessi che a suo tempo ingrossarono le fila di Umberto Bossi quelli che mossero un milione di person
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