di PAOLO L. BERNARDINI
Come ritengono ormai numerosi analisti, siamo nella situazione in cui sta nascendo un mega-Stato mondiale oppressore di tutti i popoli e regno di burocrati sempre più grassi, mandarini-porcellini che servono gli Stati mondiali, da Bruxelles a Parigi alle Nazioni Unite, da Ginevra a Lussemburgo a Francoforte, adoperandosi affinché le quote di miseria del mondo rimangano sempre alte, onde essi stessi mantengano il proprio officio, e le istituzioni che li nutrono prosperino, insieme agli Stati, sempre di più. Insomma, siamo in una situazione che per molti aspetti ricorda Pirandello, tra il paradossale, e il tragico.
Vengono serviti regolarmente i circenses olimpici – quante esecuzioni per ogni medaglia d’oro? ecco un tema per una prossima tesi di laurea che darò – mai poi per i prossimi occorre aspettare quattro anni, anche se certo ci sarà un bel po’ di calcio nel frattempo. Pirandello: gli Stati del mondo vogliono sempre più creare la situazion