di MARCO MAMONE CAPRIA
Le evidenze su cui si fondano le stupefacenti tesi del Rapporto sugli eventi negativi che sarebbero stati evitati grazie ai vaccini sono inquinate dalla sovrapposizione temporale con l’impatto di altri cambiamenti (sociali, normativi e climatici) nel modo di affrontare il covid-19 da parte della popolazione italiana, anche secondo direzioni interdette o sconsigliate dalle autorità.
La determinazione a usare come termine di confronto della vaccinazione una categoria ibrida (il “non vaccinato”… che però può aver assunto una dose di vaccino) non permette di ottenere un bilancio coerente dei costi-benefici della vaccinazione di massa. Il non mettere nel bilancio degli eventi quelli avversi sicuramente causati dalla campagna vaccinale, e sempre meglio documentati nella letteratura scientifica, distorce propagandisticamente il quadro della situazione.
In Paesi con copertura vaccinale enormemente inferiore a quella italiana, i casi di covid-19 si con