di FIORENZO PIEROBON
Abbandonato a sé stesso il referendum per l'indipendenza del Veneto (Legge Regionale n. 16 del 2014), che tanto entusiasmo aveva creato fra qualche indipendentista in buona fede, ora i riflettori sono puntati sul nuovo eventuale referendum per l'autonomia (Legge Regionale n. 15 del 2014), che Zaia ha promesso (per inciso, abbiamo perso il numero delle promesse che la Lega si è rimangiata).
Anche in questo caso, l'eccitazione pervade gli ambienti politici, ma non senza qualche voce dissonante. Intanto, partiamo dalla cronaca recente. Il governo Renzi ha detto sì alla consultazione, ma c'è un ma grande come una casa: «Le Regioni autonome hanno una loro motivazione legata alla storia. Possiamo discutere di una maggiore attenzione ed interventi ma non esiste né l’ipotesi di secessione né di ulteriori forme di autonomia. O a tutti o a nessuno». Così il premier Matteo Renzi, durante la diretta social da Palazzo Chigi, che boccia su tutta la linea l’i