di ARTURO DOILO
La puzza di bruciato s'era sentita da lontano e solo gli scalmanati in camicia rossa hanno creduto ai numeri annunciati da Maduro e dalla sua ganga, in merito al voto per l'elezione dei membri per l'assemblea costituente. Infatti, l'insediamento di quell'assemblea che si sarebbe dovuto tenere oggi slitta, anche perché ieri la Procura Generale venezuelana ha chiesto a un tribunale di Caracas di annullarlo. Il tutto "in base alla presunzione che siano stati commessi brogli durante il processo elettorale per l’Assemblea Nazionale Costituente".
Il presidente venezuelano è sempre più isolato, perché il voto del 30 luglio scorso, non lo riconosce proprio nessuno. Anzi, giovedì prossimo si deciderà la sospensione dal Mercosur del Venezuela, per via del fatto che il paese governato dai chavisti non è più considerato una democrazia. Il presidente argentino, Mauricio Macri, ha detto che il Venezuela «deve esser sospeso definitivamente dal Mercosur perché qu