di MARIETTO CERNEAZ
Quando un paio d'anni fa, Il leader indipendentista Jean Guy Talamoni (foto sotto) è stato eletto alla Presidenza dell’Assemblea di Corsica, l’organo legislativo della Collettività Territoriale di Corsica (dopo tre scrutini con una maggioranza relativa di 24 voti), il suo primo discorso lo fece in lingua corsa. Dopo aver democristianamente affermato che sarebbe stato “u presidente di tutti l’eletti di st’Assemblea“, Talamoni ha continuato chiamando all’unità dei corsi: “Lasciate ogni paura, voi ch’entrate cun noi nant’à a strada di l’avvene, hè ghjunta l’ora di u ricunciliu di a nostra cumunità incù ella stessa” .
Insomma, l'indipendentismo corso non s'è mai nascosto e ora, con le elezioni di oggi e di domenica prossima, è tempo di far preoccupare Parigi, soprattutto di questi tempi in cui la spinta indipendentista catalana è ancora d'attualità, nonostante la stampa italica se ne sia quasi dimenticata.
Effetto Cat