di LUCA POLO*
Il Veneto ha avuto un posto in prima fila per assistere alla lezione di civiltà e democrazia che la Catalunya ha impartito al mondo intero lo scorso 9 Novembre. La Catalunya ha impartito la sua lezione presentandosi alle urne in modo pacifico, in file ordinate, con i sorrisi sinceri e la soddisfazione palpabile di chi è consapevole di essere parte di un momento storico della propria comunità, ma anche della crescita civile di tutta l’umanità.
La Catalunya il 9 Novembre è salita in cattedra, e dall’alto della propria maturità civile ha spiegato e dimostrato al mondo cos’è e come si esercita la democrazia ed il sacrosanto diritto di ogni donna ed uomo di scegliere ed essere artefice del proprio destino. La Catalunya ha detto no alle imposizioni inique ed ha aperto gli occhi al mondo sul modello democratico che inevitabilmente raggiungerà la nostra civiltà in questo secolo, anche e soprattutto grazie a questo enorme, primo passo.
Il fatiscente stato s
Quella catalana è stata una lezione di ordine, disciplina e buona organizzazione. Sarà una lezione di indipendentismo se e quando raggiungeranno il loro obiettivo. E solo allora vedremo se ciò che hanno da spiegarci è come si fa o come non si deve fare.