di REDAZIONE
A dispetto delle preghiere e delle esortazioni di decine di migliaia di cittadini, l'Assemblea costituente del Nepal ieri non è riuscita a raggiungere un accordo sulla bozza della prima Costituzione nazionale democratica, dopo secoli di monarchia assoluta indù. Governo e istituzioni provano a rassicurare la comunità internazionale, affermando che presto sarà risolto il contenzioso e il Paese potrà ratificare la prima Carta. Ma le divisioni fra maggioranza e opposizioni, al momento, restano profonde su alcuni elementi chiave.
All'indomani della mancata ratifica di un testo base i partiti si scambiamo accuse e si rimpallano le responsabilità.
KP Oli, presidente dell'UML, nella maggioranza di governo, punta il dito contro i maoisti che "insistono su un federalismo di base etnica", che "non è sostenibile". Una simile suddivisione, avverte l'UML, sarebbe foriera di "conflitti disastrosi"; fino a quando vi saranno "dei maoisti" in seno alla Costituente "vi